Ablaq (in araboأبلق? letteralmente "pezzato"[1]) è una tecnica architettonica che coinvolge file alternate o fluttuanti di pietra chiara e scura.[2][3] Le fonti tracciano l'inizio di questo tipo di tecnica muraria nelle zone meridionali della Siria.[4] È associata come termine arabo,[5] soprattutto in relazione alla decorazione architettonica islamica araba.[6] Il primo uso registrato del termine ablaq riguardò le riparazioni della Grande Moschea di Damasco nel 1109, ma la stessa tecnica era stata usata molto prima.[7]
^ Andrew Petersen, Ablaq, su Dictionary of Islamic Architecture, Digital Library. URL consultato il 28 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2013).
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